Nel Nome di
Dio Amen A dì 25 agosto 1827
Alla
presente Generale adunanza intervennero li descritti Signori Consiglieri
L’EE. Loro
i SS. Capitani Reggenti
Nobil Sig.
Con. Mariano Begni
Sig.
Giovanni Malpeli
Nob. Sig. Federico Gozi
Nob. Sig. Gio. Battista Onofri
Nob. Sig. Emilio Gozi
Sig. Francesco Tonnini
Sig. Biagio Martelli
Sig. Vincenzo Belzoppi
Sig. Silvestro Vita
Sig. Marino Lonfernini
Sig. Giacomo
Antonio Tini |
Nob. Sig. Giuliano Malpeli
Nob. Sig. Francesco Belluzzi
Nob. Sig. Raffaello Gozi
Sig. Francesco Giangi
Sig. Antonio Fiorani
Sig. Pier Antonio Damiani
Sig. Pasquale Righi
Sig. Marino Masi
Sig. Giuliano Ceccoli |
Nob. Sig. Giuseppe Mercurj
Nob. Sig. Luigi Giannini
Sig. Filippo Filippi
Sig. Vincenzo Braschi
Sig. Martino Francesconi
Sig. Pietro Berti
Sig.Domenico Antonio Tini
Sig. Marino Berti
Sig. Marco Marcucci
Camillo Bonelli |
Arringatori
Signor Francesco Belluzzi
Signor Marino Masi
Fu proposta la Guardia e lette le ultime risoluzioni
L’Eccellentissima Reggenza rappresentò al generale Consiglio d’essere
stato eseguito il decreto concernente li contumaci col presente espose
in quale modo devesi contenere riguardo agli altri, se devono essere
soggetti alla ballottazione, ovvero differirla al primo Consiglio della
nuova Reggenza.
Seguiti gli arringhi, dai quali ne risultò il comune parere, che per
essere trascorso quasi il semestre presente, fosse bensì proposto senza
meno nell’indicato tempo.
Filippo Fabbrini con supplica chiede l’impiego di veterinario vacante
per la partenza dell’altro, e spedisce i suoi requisiti.
Rimesso l’esame da medesimi alla reggenza unitamente ad altri a di Lei
elezione, e prendere informazione circa la professione che esercita.
Vincenzo del vivente Prospero Corvini da Monte Scudolo esercente la
professione di capellajo chiede il benigno permesso di potersi stabilire
in questo libero Governo, ove ha intenzione di porre una officina ad uso
della sua professione.
Di comune sentimento ottenne il richiesto permesso.
Il Nobil Signore Gregorio de Filippis Conte di Longano Delfico aggregato
a questa Nobiltà chiede di essere ammesso fra le milizie di questo
Governo.
Il generale Consiglio benignamente annuì alla petizione del sulodato
Signore coll’accordarle il Grado d’ufficiale d’onore nelle milizie a suo
piacimento, ed in questa circostanza da varii Signori fu manifestata la
voce sparsa della morte del Signor Cavaliere Melchiorre Delfico nostro
benemerito Concittadino, il quale in varie circostanze ha dimostrato il
suo vero attaccamento a quest’adottiva Patria, ed in particolare ha di
[…] reso illustre per avere compilata e pubblicata la storia della
medesima a sue proprie spese, per cui ha acquistato presso la […]
Nazione un memorabile nome. Fu universale il dispiacere di una tale
notizia, e nel caso si rendesse certa, il generale Consiglio decreta
doversele rendere una Pubblica dimostrazione della nostra sincera
gratitudine verso un sì illustre ed esimio Concittadino.
Li SS.i Stradieri Generali resero noto al Principe di avere visitata la
strada dei molaroni come risoluzione de 29 Gennaro prossimo passato ed a
tenore del loro intendimento arguiscono essere spesa superflua per non
poter fare un lavoro stabile, essendo un sito movibile.
Sentitosi ciò dal Generale Consiglio fu determinato che nella prossima
visita delle strade fosse considerato un sito stabile per permutarle
coll’assistenza dei SS.i soprastanti ed un Perito.
Per la controversia insorta fra le due Famiglie Tini da Torre mediante
uno stradello o passo reso affatto impraticabile stante le rupine e
burroni che si sono formati nel possesso del Signor Giacomo Antonio Tini
visitato dai Periti Giacomo Antonio Giannini e Francesco Farnesi, i
quali sono di sentimento essere abusivo, per non trovarsi in alcun conto
nominato detto passo nel […], e la Famiglia del Signor Domenico Antonio
Tini per andare ad un suo campo al presente pascolivo p[…] servirsi
della strada comune tanto depongono ed affermano.
Dalli arringhi ne risultò che dall’Eccellentissima Reggenza venisse
procurata una conciliazione fra le Parti.
Signor D. Cesare Montalti si era preso carico di presentare alla
Reggenza il Signor D. Giuseppe Griffoni […] di Selva piana per
predicatore nella prossima Quaresima, soggetto molto abile a
disimpegnare tale Offizio.
Generalmente venne approvato, ed eletto Predicatore del venturo 1828.
Fu letto il presente Certificato = Attesto io sottoscritto di aver
curato il Signor Gaetano Casali di S. Marino per grave malattia, di cui
non è perfettamente ristabilito, risentendosene periodicamente degli
incomodi, oltre di essere estenuatissimo di forze, per cui è necessario
che respiri l’aria nativa per ristabilirsi, ed indefetto (sic)
gli avverebbe i più notabili pregiudizij alla sua salute; Questo è
quanto credo addottabile (sic) per devenire all’intento; In fede
di che mi sono sottoscritto di proprio pugno. Roma 29 giugno 1827
Giuseppe Dot. Tagliabò Prof. di Clinica nell’Università del Venerabile
Ospedale degli Incurabili.
Essendo stati discordi li pareri fù fatta la seguente Proposta = chi
vorrà concedere al Casali una toleranza (sic) darà la Balla
Bianca, chi non vorrà, darà la Balla nera; fattasi la Ballottazione
furono Bianche n. 3, nere 25. Non ottenne.
Alla supplica di Giacinto Leonelli il generale Consiglio determinò che
la Camera si assumesse l’obbligo contratto dal medesimo con Pietro Biagi
per l’affitto della casa pel convenuto tempo e procurasse di darla a
pigione a persone che adempino il lor dovere […] che eseguì questo […]
col consenso e permesso della Reggenza, e riguardo poi a suoi debitori
esibisce l’elenco al fine di esaminare e prenderlo in considerazione.
Sua Eccellenza il Signor Capitano Malpeli chiese il permesso di poter
porre la Banca per uso della propria Famiglia nella nuova Chiesa di
Serravalle.
Nemine discrepante le venne accordato; Indi fù dimesso.
Camillo Bonelli Segretario |