Cara madre
Mi dispiace sentire Lodovico ancora incomodato ma spero che a
quest'ora stia bene. Io adesso sto benissimo, ma ricaddi nuovamente
malato dopo qualche tempo, o avuto diverse febbre non tanto
leggieri; e mi anno detto che la mia malattia era terzana, e
mi anno fatto curare da un bonissimo medico, mi anno detto essi;
il quale mi a fatto prendere il chinino e diverse altre pastocchie,
se vi capiterà un'altra mia, che o diretto in un altro sito avrete
più particolari della mia malattia; in tanto vengo a dirvi il puro
necessario.
Mi si assicurò tempo addietro che facilmente avrei potuto imbarcarmi
per la Grecia; di la poi cercherò di avere l'occasione per riunirmi a
Trojano a qualunque costo, perciò desidero di avere le lettere di
raccomandazioni che mi diceste e al più presto possibile; credo che avrò
ancora qualche lettera di raccomandazione per la Grecia da un amico che
conosco.
In tanto veggo indispensabile di far venire Cleomena costì e partirà
alla prima occasione, per cui vi prego di approntare il necessario per
la venuta della sudetta con il fratello. Consegnerò una somma ad Olindo
per la strada che v'indicherò con un'altra mia; il visto per pagare il
carrozziere potrete darglielo voi. Non ce bisogno che vi
raccomandi Cleomena perché son sicuro che avrete compassione di una
povera ragazza che trovasi sola in un paese non suo. Se potreste
trovarvi in Montesilvano per l'arrivo di mia moglie sarebbe molto
meglio; in tanto dovreste farmelo sapere al più presto possibile.
Vi prego di abbracciare tutti i fratelli e sorelle; e scrivendo a
Trojano gli potreste dire che mi attendesse perché io sarò quanto più
presto potrò a Corfù; in tanto vi bacio la mano col dovuto rispetto e mi
ripeto
P. S. La vostra risposta la potrete dirigere pure secondo il solito
9 Agosto
'49
Vostro af. mo Figlio
Filippo
[Indirizzo:]
All'Onoratissima Signora
D.a Marina de Filippis Delfico
Contessa di Longano
Teramo |