Napoli 27 maggio 1857
Carissima Mammà,
O' ricevuto la vostra carissima in data dei 23 del corrente mese, e
sono contentissimo delle buone nuove che mi date di voi, e di tutta la
famiglia, mentre di me posso assicurarvi lo stesso stando benissimo in
salute. Ieri ò presentata la domanda al mio Direttore per ottenere il
permesso, ma non ancora ne conosco il risultato. Subito che otterrò
detto permesso mi occuperò a fissare il posto alla diligenza; e ve ne
terrò informata. Intanto vi fò sapere che io ò intenzione di partire
oggi ad otto, ossia i tre dell'entrante, purchè troverò il posto
disponibile, altrimenti partirò quanto più presto mi si presenterà
l'occasione. Il suggello che mi avete commesso l'ò già ordinato, è
l'avrò subito. Le altre commessioni che mi avete date, anche le eseguirò
con esattezza, ma però debbo dirvi che vi siete dimenticato di mandarmi
il danaro corrispondente. Cara Mammà con il denaro che mi è rimasto dei
50 ducati appena potrà bastarmi per fissare il posto alla diligenza.
Basta, non voglio dippiù annoiarvi, e cercherò io di rimediare alla
meglio.
Nella prossima ventura posta vi dirò con precisione il giorno della
mia partenza; Intanto preparatemi la mia solita cameretta, e fate una
buona provvista di maccheroni, stante che in me non è ancora finito il
trasporto per questo genere di mangiare.
Finisco, pensando al piacere che avrò tra poco di riabbracciarvi,
mentre con rispetto baciandovi la mano, e salutando tutti di casa, mi
ripeto.
Il Vostro Aff.mo Figlio
Melchiorre |