De Filippis

 

De Filippis-Delfico

 

(Teramo, 1820)

biblioteca - archivio virtuale

Stemma famiglia De Filippis-Delfico, Teramo, 1820

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Delfico

(Napoli, sec. XVIII)

(Teramo, sec. XV)

Stemma famiglia De Filippis, Napoli, sec.XVIII

Stemma famiglia Delfico, Teramo, sec.XV

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In ricordo di Gigi Massacesi

di Massimo De Filippis Delfico

E’ venuto a mancare a Pescara il 10 maggio 2012, a soli 51 anni, Luigi Massacesi, Direttore Artistico e Presidente del Comitato a. I.C.S. di Pescara, mio cognato.

Gigi, come era conosciuto da tutti gli amici e in tutto il quartiere dove viveva, era nato a Pescara il 24 giugno 1960. Amici fin da ragazzi, eravamo soliti frequentare i luoghi di aggregazione tipici della città come Piazza Salotto e i portici dell'ex bar D'Amico. Appassionato da sempre di musica brasiliana, negli ultimi anni aveva iniziato con grande successo un'attività di organizzazione di rassegne culturali e musicali, come quelle che si svolgevano d’estate presso Berardo o al San Marco’s Café e soprattutto "Sabato in concerto jazz", importante rassegna che si svolgeva d’inverno presso la Fondazione PescarAbruzzo in corso Umberto, rassegna che in numerose occasioni aveva portato a Pescara artisti di livello internazionale.

Ma non era solo la musica l’obiettivo delle sue rassegne: ricordo che qualche anno fa mi aveva confidato l’idea di una manifestazione dedicata al musicista e caricaturista Melchiorre De Filippis Delfico, visto che a Pescara non ne erano mai state fatte.

E proprio quando aveva iniziato a raccogliere grandi soddisfazioni dal suo lavoro svolto con  immensa passione per la musica e la cultura, una tremenda malattia lo ha portato via, una malattia che Gigi ha combattuto con tutte le sue forze ma che lo aveva progressivamente allontanato dagli amici con i quali però cercava di restare in contatto tramite Facebook: oggi la sua pagina è piena di messaggi che testimoniano quanto affetto aveva intorno a sé.

Gigi è stato sempre amante della vita, dell'amicizia, delle grandi comitive, delle serate all'insegna della spensieratezza e del divertimento. Cercava di rendersi sempre disponibile per tutti e spesso anteponeva l'amicizia a qualunque altra cosa. Per lui l’amicizia e il rispetto erano valori sui quali credeva fermamente. Voglio ricordarlo anche per quella sua capacità di sdrammatizzare, di sorridere alla vita, di non prendere troppo sul serio le situazioni difficili, di tirar fuori la battuta giusta al momento giusto.

Al funerale, celebrato il 12 maggio presso la chiesa di S. Antonio, erano presenti tantissimi amici e personalità della politica. Poco prima del termine della messa, la sorella Amalia ha desiderato ringraziare tutti gli amici per essergli stati vicini anche nel dolore, ricordando loro che erano stati scelti da lui per affinità, e non a caso. Con lui perdiamo una persona splendida, ci mancherà per sempre ma sicuramente rimarrà nel cuore di quanti lo hanno amato ed apprezzato.

La sua scomparsa è stata pubblicata su "Il Centro", con l'articolo Pescara in lutto per Massacesi, di L.D.F., il maggio 2012.

Locandina "Sabato in concerto jazz", edizione 2010

Locandina "Sabato in concerto jazz", edizione 2010