De Filippis

 

De Filippis-Delfico

 

(Teramo, 1820)

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Stemma famiglia De Filippis-Delfico, Teramo, 1820

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Delfico

(Napoli, sec. XVIII)

(Teramo, sec. XV)

Stemma famiglia De Filippis, Napoli, sec.XVIII

Stemma famiglia Delfico, Teramo, sec.XV

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Epistolario

Marina De Filippis Delfico a Gregorio

Lettera datata Teramo, 20 maggio 1839

Ubicazione del manoscritto: Archivio di Stato di Teramo, Fondo Delfico, b. 13, f. 158c

A cura di Massimo De Filippis Delfico

Trascrizione

Teramo 20 maggio 1839

 

Caro Gregorio mio = Sono contentissima di ciò che mi dici di te e dei ragazzi. Di noi posso dirti al solito giacchè alcuna novità vi è stata circa l’incomodo dei ragazzi.

Questa mattina ti ò rimesso, come mi dici per mezzo di Ciotti i due fogli che volevi e credo di non aver equivocato. La cautela di papà non l’ho trovata nel sito indicatomi, e neanche nel tavolino dell’attuale libreria, quindi non potuta inviartela.

La tela per compire la camicia e bastante tre palmi, per i lapis e carte da musica i ragazzi te ne ànno già scritto, ed è inutile il ripeterlo. Per ciò che mi è necessario ti dico che una veste di casa sarebbe il tutto; ma siccome sento con sicurezza che la Marchesina tornerà così verificandosi questa notizia allora mi rimetto a te per qualche cosa che mi possa servire; ma prima però d’acquistarla ti prego informarti ripeto, se la signora viene; giacchè in caso contrario, io sono abbastanza fornita del bisognevole. Io ho scritto a Montesilvano col ritorno del mulattiere colà, che me lo rimandassero pel giorno 29 onde consegnargli ciò che appronterò per Napoli siccome mi hai detto; ma solo non mi ricordo che cosa sia la carta di cui mi parli nella tua ultima lettera, e perciò ti prego a rammentarmelo.

Mi ero dimenticata dirti che Aurora, che ti bacia la mano desidererebbe un cappello di seta in vece di quello di paglia e ciò se ancora non lo ài acquistato.

Margherita parla spesso di te e domanda del tuo ritorno, dicendo che se il suo papà non viene presto essa andarà sola sola a trovarlo.

Qui abbiamo una festa allo spirito santo, ed i ragazzi sono in moto per goderla. Il tempo buono la favorisce; dopo che nei giorni scorsi ci à fatto sentire del freddo invernale, tanto che la nostra montagna di Campli e Civitella, ed anche Iovanella si sono alla cima ricoperte di neve che in buona parte esiste ancora, abbenchè l’aria sia tornata ad essere regolarmente temperata.

Questo papà sempre al Casino mamma ti saluta ed io ti prego di fare le mie parti in famiglia e specialmente con papà. Ti prego abbracciare affettuosamente per me i figli, ai quali non scrivo per mancanza di tempo, poiché questa giornata è qui fiera e per conseguenza si moltiplicano per me le chiamate e l’udienze a dare, che mi distraggono ed interrompono qualunque mia occupazione.

Finisco perciò abbracciandoti affettuosamente e ripetendomi.

 

                                                                                                         Tua Aff.ma

                                                                                                         Marina

 

P.S. Trattieni qualche altro giorno ad acquistarmi l’abito di casa, giacchè voglio farne maggiori ricerche qui e non trovandolo a qualche altro posto te ne darò avviso: ti abbraccio di nuovo.

 

[Indirizzo]

A  S. E.

Il Conte D. Gregorio De Filippis Delfico

Napoli