Teramo 9 maggio 1853
Mio caro Filippo
Sono circa tre mesi che non ricevo tue lettere e non posso
comprendere da che riesca un tale attrasso. Se tu non mi scrivi ti prego
di farlo, giacchè conosci bene che questo è l'unico compenzo della
lontananza. Se poi tu ai scritto ti prego di ricercare il motivo
perché le tue lettere non pervengono. Ti rimisi tempo fa un cartellino
per farti costì esigere una somma di ducati cento e due che io ti avevo
rimesso, ma siccome credo che sbagliai a fare la direzione nella lettera
in cui ti acclusi detto cartellino, così ti prego farne ricerca alla
posta. Ti ò inviato due ducati più di cento perché questi potranno
servire pel cambio che costì dovrai pagare. Tutti qui grazie alla divina
provvidenza stiamo in buona salute compresa tua moglie la quale è un
poco in collera perché non riceve risposta alla lettera che ti à
diretta. Melchiorre pure mi scrive spesso da Napoli, e che sta bene, ma
poco tempo fa à sofferto un poco alla salute, ma ora come ò detto si è
rimesso. Di Trojano pure ne ò spesso lettere e pure mi assicura della
sua buona salute e per questo lato sto tranquilla. Mi lusingo di esserlo
ben presto anche per parte tua col ricevere qualche lettera. Ti
raccomando nuovamente un tale affare, cioè di procurare per quanto sta
in te di non farmi mancare tue nuove.
Ti do intanto gli affettuosi saluti di tutta la famiglia, mentre ti
abbraccio col cuore e benedicendoti, mi ripeto.
Tua aff. ma Madre
Marina
[Indirizzo:]
A S. E.
Il Sig.r D. Filippo Delfico
Rue du Port n. 9
Nizza |