De Filippis

 

De Filippis-Delfico

 

(Teramo, 1820)

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Stemma famiglia De Filippis-Delfico, Teramo, 1820

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Delfico

(Napoli, sec. XVIII)

(Teramo, sec. XV)

Stemma famiglia De Filippis, Napoli, sec.XVIII

Stemma famiglia Delfico, Teramo, sec.XV

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Epistolario

Marina De Filippis Delfico al figlio Filippo esule in Francia

Lettera datata Montesilvano, 11 8bre 1850

A cura di Luciana D'Annunzio

Trascrizione

Montesilvano 11 8bre 1850

 

Mio caro figlio = Sia ringraziato Iddio che riveggo i tuoi caratteri dopo di esserne stata priva da più di due mesi. Io mi trovo in questo paese per affari unitamente a tutta la famiglia compreso Ambrogio il quale come ti dissi altra volta è stato confinato qua per 25 mesi: esso si occupa ora delle nostre fortificazioni al fiume, e le dirigge molto bene perché è molto esperto in ciò; quindi quando ti sarà permesso di ritornare troverai ingrandita la nostra piantata e migliorata, e così a dispetto dei nostri nemici la nostra famiglia seguiterà a prosperare, coll'aiuto della divina providenza. O' piacere che vi riservate la somma che t'inviai; ma mi dispiace il forte cambio che vi ai dovuto pagare ; forse Melchiorre che s'incaricò d'inviarti la cambiale per fartela avere più sollecitamente la diresse a vista: ma comunque sia ci servirà di regola per un'altra volta. Ti ricordo sempre di domandarmi denari molto tempo prima che siano finiti quelli che ai; giacchè altrimenti potresti trovarti in angustie: ora la providenza m'à fatto prevedere i tuoi bisogni, ma un'altra volta non so; per cui ti ripeto di essere in ciò previdente, altrimenti mi daresti un gran pensiero.

Ti ò scritto altra volta la mia approvazione per la tua gita a Parigi, te lo ripeto, come ti raccomando nuovamente di essere cauto, e non intrigarti di nulla; giacchè in quella gran Capitale potresti altrimenti trovarti male. Io non posso al momento trovandomi in Montesilvano procurarti delle lettere di raccomandazione; ma me ne occuperò, e potendole avere te le dirigerò in Parigi. Cleomena sta bene, e ti saluta, mentre in altra posta ti scriverà. Tutto il resto della famiglia vuol esserti pure ricordata mentre io abbracciandoti col cuore, e con mille benedizioni, mi ripeto.

                                                                                                                             

                                                                                                                               Tua aff. ma Madre

                                                                                                                                            Marina

 

P.S. Mi ero dimenticata dirti che ò ricevuto la lettera di Trojano che mi ai rimessa, ma questa è molto attrassata, mentre porta la data degli 8 agosto, mentre io ne ò ricevuta una de 26 agosto. In essa mi diceva che avrebbe fatto un viaggio, ma che il termine di detto viaggio sarebbe stato il Piemonte, se avesse potuto ottenere il permesso di andarvi dallo stesso governo e che colà avrebbe cercato di riunirsi a te e che te ne avrebbe scritto. Dopo una tal lettera niun altra ne ò ricevuta fin'ora, e vivo in un certo pensiero per esso; maggiormente perché mi diceva nella su detta lettera che mi avrebbe in appresso scritto con più precisione il suo progetto. La mia speranza è sempre la Divina providenza, ed essa spero non vi abbandonerà, mentre io non cesso di invocarla incessantemente pel vostro bene, e per quello di tutta la mia famiglia; ma mi viene un pensiero. So che a Parigi ci sta D. Peppino De Vincentis nostro paesano perché abbruzese di Notaresco, anzi nostro lontano parente: tu potresti farne ricerca in quella Capitale, e se non puoi rinvenirlo dovresti scrivergli una lettera per la posta indicandogli la tua abbitazione, e dicendogli che avresti piacere di vederlo, e di parlargli: esso potrebbe esserti di molta utilità, giacchè è giovane savio ed istruito, e potrebbe farti acquistare degli utili rapporti poiché dimora da qualche tempo in Parigi. Non aggiungo altro perché scrivo di fretta; dunque abbracciandoti col cuore ti benedico, e mi ripeto.

 

                                                                                                                           Tua aff. ma Madre

                                                                                                                                         Marina

 

[Indirizzo:]

A   S. E.

Il Sig.r  D. Filippo Delfico

                                Parigi