Un quadro di Bernardino Delfico
ritenuto disperso |
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di Carla Tarquini
Una scoperta fortuita che ha risolto un mistero. Identificato un
quadro di Bernardino Delfico ritenuto disperso, in "L'araldo
abruzzese", Settimanale della diocesi di Teramo/Atri, anno CVII, n.
18, 3 giugno 2012 |
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"L'araldo abruzzese", anno CVII, n.
18, 3 giugno 2012 |
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"L'araldo
abruzzese", anno CVII, n. 18, 3 giugno 2012 |
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Immagine del quadro (Teramo,
chiesa dei Cappuccini) |
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Ancora una volta il paziente lavoro di
riordino dei documenti e l’attenta ricerca
storico-archivistica svolta da oltre un trentennio dalla
dr.ssa Luciana D’Annunzio presso l’Archivio di Stato di
Teramo e collaboratrice del nostro sito, ha fatto sì che,
dopo molti anni, la scoperta di un documento reperito nel
fondo denominato Consiglio Generale degli Ospizi – Luoghi
Pii Laicali, Corrispondenza, abbia permesso ancora una volta
di attribuire senza dubbio a Bernardino De Filippis Delfico
un dipinto del quale si era persa traccia e conservato nella
chiesa dei Cappuccini di Teramo, fotografato dalla prof.ssa
Carla Tarquini che, proprio in Archivio, cercava di fare
luce sull’autore di tale quadro.Ricordiamo che, alcuni anni
fa sempre un documento, sino ad allora ignorato e trovato
dalla D’Annunzio tra le carte del fondo Prefettura - Affari
Comunali di Teramo permise di determinare in Bernardino
l’autore del sipario del demolito Teatro Comunale
teramano attribuito, erroneamente, al più famoso fratello
Melchiorre De Filippis Delfico, musicista e pittore
caricaturista (Nota di Massimo De Filippis Delfico).
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